Autodesk Revit MEP

COSTRUTTIVI E AS-BUILT PER BIM

Con Davide Siani

4 giornate

Dalle 9.30 alle 17.30

Tipo evento

Hands-on,  workshop pratico.

In Smart E-learning

In streaming, rigorosamente live. La DAD in versione Volcano High, con uso da remoto delle postazioni in aula.

4 giornate

Scaglionate o consecutive.
Calendario da definire con il cliente successivamente all’adesione.
Giornate dalle 9.30 alle 17.30, o in base alle esigenze.

Fino a 16 collaboratori

Questo corso non prevede un numero minimo di partecipanti, il costo è a corpo, indipendente dal numero degli stessi.
Per garantire la qualità di erogazione e una postazione dedicata a ognuno di essi ogni corso può essere frequentato da un numero massimo di 16 persone. L’azienda può così spalmare il costo  del corso su tutti i collaboratori che intende far partecipare.
Oltre all’erogazione delle lezioni include l’uso delle postazioni Volcano High da remoto. È il cliente a scegliere quanti collaboratori far partecipare.

Per creare modelli BIM costruttivi di qualità arriviamo fino all’As-Built

Avere specialisti in grado di realizzare costruttivi e As-Built MEP per progetti di impianti meccanici HVAC e idraulici è importantissimo per affrontare i grandi progetti BIM che, partiti alcuni anni fa, sono arrivati a dover spiccare il volo: fase esecutiva, costruttiva e As-Built. Non è più sufficiente saper “disegnare” l’impianto MEP, ma è sempre più urgente la capacità di arrivare a alla profondità progettuale richiesta dalla consegna e dall'impresa.

Programma

MEP e Usi del modello

Nella prima parte faremo una doverosa introduzione alla relazione tra il mondo della progettazione MEP esecutiva e il BIM, comprendendo come siano legati da un filo conduttore che permette di mantenere un alto livello di efficienza progettuale. Capiremo cosa sono gli Usi del modello e perché influiscono in modo spesso radicale sul modo in cui è necessario sviluppare il proprio modello BIM.

Costruttivi HVAC

Per modellare con efficaia costruttivi HVAC è necessario conoscere sia la disciplina aeraulica, sia gli elementi che la compongono. E, ovviamente, i sistemi di Revit che permettono di crearne un gemello digitale.
Parleremo dei principali sistemi di canalizzazione presenti sul mercato, specificandone i campi applicativi, i vantaggi e gli svantaggi, e vedremo quali sono le principali tipologie di raccordi tra canali.
Capiremo infine quali sono le diverse tipologie di impianti aeraulici presenti sul mercato – aria primaria, a tutt’aria e misti – comprendendo la differenza tra impianti a portata costante o variabile.
Subito dopo ci tufferemo nella spiegazione delle diverse tipologie di sistemi presenti nei Duct System di Autodesk Revit, comprendendo a cosa possono essere associate in relazione ad un progetto impiantistico meccanico. Delineeremo le linee guida sulla pratica del disegno costruttivo di un impianto HVAC, vedremo quali pezzi speciali si usano, le distanze e le tolleranze operative da tenere in considerazione.
Successivamente, illustreremo il funzionamento degli accessori e componenti principali presenti in un impianto.
infine, Nell’ultima parte, quella più corposa, porteremo la modellazione a livello di un costruttivo.
Parleremo dei Duct Fittings, perché il canalista che realizza i raccordi, lo fa partendo da un foglio di lamiera zincata. Per progettare tali raccordi è quindi necessario conoscere appieno come creare famiglie parametriche fortemente customizzabili e soprattutto con corrette impostazioni dei connettori affinché l’impianto veicoli correttamente l’aria all’interno di esso.
Per creare un modello BIM costruttivo è necessario partire dalle schede dei produttori. Per questo affronteremo i Duct Accessories, i Mechanical Equipment e gli Air Terminal collegandoci a quanto spiegato in precedenza, modellandoli sulla base delle indicazioni costruttive e creando per essi i cataloghi dei tipi.Questa parte del workshop prevede un focus profondo sulla progettazione della corretta connessione tra gli elementi, al fine di costruire un modello capace di calcolare portate e perdite di carico.

In questa parte affronteremo gli argomenti con l’unico l’obiettivo di impostare un workflow pratico ed efficiente, che permette di sfruttare al massimo le tecniche avanzate per il raggiungimento del livello di modellazione necessario a raggiungere il massimo risultato in termini di allineamento con le esigenze di un vero progetto costruttivo.

Costruttivi Piping

Dopo aver compreso come realizzare costruttivi HVAC la strada per il Piping è tutta in discesa. Ci sono concetti da aggiungere, ma la maggior parte dei meccanismi di modellazione li recuperiamo dalla lezione precedente.
Nella seconda parte ci tufferemo a capofitto sul mondo dell’idraulica. Parleremo delle Elenco delle principali tipologie di tubi, ovvero quelli in acciaio nero, zincato e inox, dei tubi plastici, multistrato press fitting, etc presenti sul mercato, approfondendone i campi applicativi, i vantaggi e, importantissimi, gli svantaggi legati al loro uso in determinate situazioni. Elencheremo per ognuna di esse le principali tipologie di raccordi a seconda del materiale utilizzato. In questo modo capiremo quando è meglio usare un tipo e quando l’altro. Analizzeremo le principali normative di riferimento nelle quali trovare i diametri dei tubi con lo scopo di creare da zero le schedule type personalizzate, associando materiali e caratteristiche corrette agli elementi; il tutto affinché le famiglie di raccordi, che creeremo successivamente, siano funzionali.

Nel “core” del workshop entreremo nel cuore della progettazione affrontando le funzionalità di Autodesk Revit per la creazione di Piping System. Vedremo le diverse tipologie di sistemi e capiremo a cosa possono essere associate in relazione ad un progetto impiantistico costruttivo. Imposteremo le possibilità di calcolo (All, Performance, Only flow) a seconda dei diversi sistemi e daremo le linee guida sul disegno di un impianto idraulico, suddiviso tra antincendio, idronico e di scarico. Approfondiremo le regole principali, le distanze e le tolleranze da calcolare in fase di disegno, e, importantissimo, parleremo degli errori da evitare per ottenere un modello efficiente.

Bonus tip: suggerimenti per una corretta impostazione di System Abbreviation/System Classification.

Nell’ultima parte, quella più corposa, porteremo la modellazione a livello di un costruttivo. Parleremo delle Lookup table, capiremo cosa sono e a cosa servono, vedremo la sintassi da usare in Excel, quella per Revit e della loro implementazione con combinazione di più valori. Affronteremo le Piping families, delineeremo le linee guida sui parametri base da inserire e sulla loro nomenclatura. Passeremo poi ai Pipe fittings, capiremo come funziona una famiglia di curve per poterne poi creare di personalizzate usando le Lookup tables. Daremo uno sguardo rapido alle famiglie più note di Tee e Flange.
In seguito, vedremo i Pipe accessories, capiremo come funzionano le valvole più comuni, impostandone i connettori per poter collegare correttamente un impianto idronico.

Creazione dell'As-built

Il passaggio agli As-Built esige un salto di profondità progettuale, finalizzata al montaggio fisico degli elementi in cantiere. La prima caratteristica di cui tenere conto è la consistenza di ciò che deve essere applicato direttamente agli impianti: gli isolamenti. In questa parte quindi parleremo innanzitutto delle principali tipologie di isolamento di canali (Duct) e tubi (Pipe); parleremo dei criteri di applicazione (zona, sistema impiantistico, spessori) e affronteremo un workflow basato su Dynamo e Filtri di vista di Revit per applicarli con rapidità e precisione.
Una volta definiti gli isolamenti, vedremo come impostare i template per gli abachi che devono accompagnare i costruttivi, al fine di estrapolare i BOM (Bill Of Material) finalizzati all’ordine ed all’approvvigionamento dei materiali in cantiere. Parleremo dei parametri da utilizzare per filtrare in modo rapido e concreto gli elenchi di Duct Accessories, di Pipe Accessories e di Mechanical Equipment.
Per il raggiungimento del LOD 400 è necessario modellare gli staffaggi e impostare il loro montaggio. In questa parte vedremo le tipologie di collari e staffaggi comunemente utilizzati, progetteremo le famiglie di staffe e collari partendo da una scheda tecnica e li applicheremo con criteri costruttivi usando Dynamo per il loro posizionamento e dimensionamento. Creeremo infine i BOM – Bill of material – per tasselli, dadi, viti, rondelle e quant’altro utile al montaggio in cantiere degli staffaggi.
Infine, nell’ultima parte del corso parleremo delle tipologie di sigillature per compartimenti REI e dei parametri da inserire nelle forometrie. Affronteremo un workflow basato su Dynamo per mappare le sigillature ed estrapolare le tipologie di collare e quale tipologia di impianto le attraversa.

Creazione di template e standard BIM

Arrivare a costruttivi e As-Built nel BIM non serve a molto se non si impara ad aprire la strada alle volte successive creando tutto ciò che serve per affrontare nuovi lavori con maggior efficacia.
Per impostare correttamente il modello di progetto è necessario rapportarsi con gli standard organizzativi e di nomenclatura. Per questo motivo faremo innanzitutto una panoramica sui impiantistici presenti nel modello e delle loro codifiche e nomenclature, ponendo il primo mattone della conoscenza necessaria alla configurazione di un template per il costruttivo.
Il secondo passo da compiere per impostare il lavoro correttamente consiste nel prepararsi l’area di lavoro perché possa supportare le fasi della progettazione costruttiva. In Revit questo si traduce nella corretta impostazione del Browser di progetto sia per le viste di lavoro, sia per le tavole da estrapolare, che devono essere allineate agli standard di nomenclatura e organizzazione richieste.
Successivamente, vedremo come gestire con Autodesk Revit il coordinamento interdisciplinare, come impostare una procedura di Copymonitor tramite Copybatch, parleremo dei limiti e delle problematiche legate alle famiglie MEP durante quest’ultima fase e daremo soluzione al problema con un workflow efficiente.
Prima dell’ultima parte affronteremo un altro aspetto fondamentale nei progetti BIM in generale, e nella progettazione costruttiva in particolare: i parametri condivisi. Vedremo quali sono, come nominarli, come organizzarne il file e imposteremo il workflow di trasferimento da parametri di progetto e parametri condivisi.
Infine, nell’ultima parte del workshop, ci dedicheremo ai filtri delle viste per la personalizzazione degli elementi MEP. Vedremo come progettarli, come nominarli seguendo gli standard e, soprattutto, come combinarli nelle diverse discipline.

Calendario in base alle esigenze

Calendario in base alle esigenze

La partenza e il proseguo dei corsi, dei workshop e degli eventi personalizzati per studi e aziende vengono decisi di comune accordo in base alle esigenze dei primi e delle disponibilità degli istruttori. È possibile scegliere di seguire giornate consecutive o di affrontarne una ogni settimana o a distanza di tempo. Le Series per studi e aziende permettono di stabilire le date di erogazione perché siano finalizzate a implementar ele competenze nel team senza doverne fermare la produttività.

Smart Learning

La DAD con l’efficienza Volcano: i processi di Smart Working applicati all’apprendimento. Istruttore Live, didattica a partecipazione attiva, uso da remoto dei computer Volcano completi con software e strumenti, esercitazioni, risultati.
Tutto quello che fa di un percorso di apprendimento online un'esperienza professionale.
Al cliente sono sufficienti un PC - anche poco prestante - per ogni collaboratore e una buona connessione a Internet. Collegandosi in remoto alle postazioni Volcano la potenza di calcolo sarà quella dei computer dell'aula.

Volcano Classroom per la condivisione del materiale didattico.

Patrimonio dell'organizzazione

Il materiale dell’evento Series, da quello didattico alle esercitazioni, i risultati e ogni aspetto degli incontri, verranno condivisi attraverso la nostra piattaforma web - parte integrante del protocollo Smart Learning -  chiamata Volcano Classroom.
Ogni collaboratore del cliente avrà un accesso riservato, così come il referente del piano formativo. Il materiale didattico rimarrà così patrimonio organizzativo dell'azienda.

Davide Siani istruttore Volcano High

Davide Siani

Davide Siani ha maturato importanti esperienze in diversi campi del settore MEP, spaziando da studi di piccole e grandi dimensioni, fino all’esperienza di cantiere per conto di uno dei più grandi General Contractor del panorama italiano.
In Volcano High ha messo a disposizione della scuola il bagaglio tecnico acquisito per formare le nuove generazioni di professionisti anche attraverso corsi online erogati dalla stessa scuola e focalizzati sugli esecutivi MEP.
Si occupa di seguire i clienti della scuola su diversi fronti, a partire dalla modellazione fino ad arrivare all’implementazione BIM delle discipline MEP attraverso metodi e strumenti che questa metodologia richiede, dall’HVAC al Piping, fino all’Elettrico.

Come iscrivere i collaboratori

Per gli studi e le aziende l'adesione al corso è facilissima: è sufficiente contattare la segreteria Volcano mediante questo modulo.

Un nostro responsabile vi ocntatterà per capire insieme a voi quali eventi series possono comporre il percorso di apprendimento necessario all'organizzazione e concordare i termini di erogazione.
Date, orari, calendario, numero dei partecipanti, i loro nominativi e tutte le altre informazini verranno gestite successivamente all'accordo insieme alla nostra segreteria, dalla quale si verrà contattati.

Contattaci

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Pre-requisiti per i partecipanti

Per la frequenza di questo corso è necessario che i partecipanti conoscano già l’uso di Autodesk Revit MEP, almeno nelle sue funzioni di base.
Al resto ci penseremo noi: partiremo dalla progettazione esecutiva disciplina.
Nel caso il team aziendale abbia conoscenze pregresse l’istruttore ne terrà conto per rimodulare il corso sulla base delle competenze da acquisire ex-novo.

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Smart E-Learning

I collaboratori del’azienda potranno seguire il corso utilizzando i Computer Volcano High da remoto: non servirà avere le licenze installate sui propri computer. Sarà sufficiente che ogni partecipante abbia a disposizione un computer qualsiasi, anche poco performante (la potenza di elaborazione con Revit sarà quella dei nostri PC) e un collegamento a Internet sufficientemente veloce da sostenere le connessioni di tutto il team.