Famiglie parametriche per BIM stage 2

Con Simone Pozzoli

4 appuntamenti

Il mercoledì, dalle 9.30 alle 17.30

369,00 

IVA compresa

3 disponibili

Tipo evento

Hands-on,  workshop pratico.

In Smart E-learning

In streaming, rigorosamente live. La DAD in versione Volcano High.

Le date

Mercoledì 8 Maggio 2024, 9.30 – 17.30.
Mercoledì 15 Maggio 2024, 9.30 – 17.30.
Mercoledì 22 Maggio 2024, 9.30 – 17.30.
Mercoledì 29 Maggio 2024, 9.30 – 17.30.

Condizioni di partenza

– Min. 5 partecipanti.
– Max 16 partecipanti.

In caso di mancato raggiungimento del numero minimo il workshop verrà annullato e la quota versata per l’iscrizione sarà interamente rimborsata.

Impara a creare famiglie per il BIM collaborativo

Per collaborare in un progetto BIM non è sufficiente saper modellare in Revit componenti parametrici "normali".
Personalizzare le famiglie in un progetto BIM collaborativo significa saperle creare secondo le richieste del BEP/Capitolato Informativo, gli Usi del modello, i LOD, secondo l’organizzazione del framework di consegna. Non è solo questione di saperle parametrizzare.
Il corso è pensato per tutti coloro che hanno la necessità di sviluppare Famiglie in Revit non solo ai fini progettuali personali, ma anche e soprattutto per inserirsi in un processo BIM collaborativo.
Il BIM può essere fatto in diversi modi, per diversi obiettivi, a diversi livelli chiamati Stage.
Ma solo dal secondo è considerabile BIM vero: perché i processi di collaborazione che prevede portano al progetto l’efficienza per cui il Building Information Modeling è nato.
In Italia il mondo della progettazione ha iniziato a fare sul serio. Saper fare famiglie con Revit senza essere capaci di allinearle alle necessità di un progetto BIM significa perdere occasioni di collaborazioni importanti: gli studi più importanti sono già passati al secondo stage già da tempo.
E con l’abbassarsi delle soglie del Decreto BIM, anche la progettazione per le amministrazioni pubbliche dovrà essere sviluppata in BIM.

3 disponibili

Programma

Progettato sulla base delle reali necessità pratiche dello studio tecnico, questo corso insegna all’utente tutte le tecniche più utilizzate per la personalizzazione delle famiglie: partendo dalle basi della modellazione tridimensionale arriveremo a capire come personalizzare sia gli oggetti 2d di documentazione (simboli, cartigli, squadrature), sia gli oggetti 3d architettonci, come porte, finestre, arredi, etc. 
Il corso è stato organizzato tenendo conto che la maggior parte degli utenti Revit utilizzano molte librerie già esistenti e che gli stessi hanno poca dimestichezza con la personalizzazione delle famiglie: partiremo presentando innanzitutto i tipi di famiglie presenti in Revit (Famiglie di sistema, Famiglie parametriche e Famiglie locali), l’interfaccia grafica e gli strumenti di gestione dell’Editor Famiglie; parleremo delle Famiglie di Sistema e vedremo come impostare i parametri di quelle principali (Muri, Solai, Tetti, Scale). Proseguiremo poi tuffandoci a capofitto nel concetto di “Famiglia parametrica”, il cuore pulsante della personalizzazione di Revit.

Usi del modello

Nella prima parte faremo una doverosa introduzione ai progetti di ristrutturazione in Autodesk Revit integrati in un flusso BIM, comprendendone le implicazioni e la necessaria organizzazione delle fasi di progetto. Capiremo cosa sono gli Usi del modello e perché influiscono in modo radicale sul modo in cui è necessario sviluppare un elemento BIM personalizzato.

Case study: analisi di un progetto BIM stage 2

Successivamente, prenderemo un caso studio di un progetto reale e capiremo come si realizza l’Information Modeling di una famiglia partendo dagli Usi del modello definiti nel BEP e nel Capitolato Informativo (UNI 11337), analizzando i LOD ai quali va sviluppata in base alla LOD Matrix, ponendo le corrette basi per evitare la sovramodellazione e quindi mantenere la famiglia stessa altamente efficiente.

Il workflow di pianificazione delle famiglie

Una volta comprese le specifiche che la famiglia personalizzata deve avere per essere considerata allineata al progetto BIM, inizieremo ad affrontare le basi del workflow di sviluppo, partendo dalla pianificazione – importantissima per il raggiungimento degli obiettivi di leggerezza e funzionalità – fino alla scelta del template e dell’origine. Parleremo di Tipi e Istanze, del ruolo di linee modello, linee di riferimento, piani di riferimento e linee di simboli, iniziando a capire quali controlli ci mettono a disposizione. Muoveremo i primi passi impostando una struttura funzionale ed efficiente utilizzando parametrizzazioni sia basilari, sia avanzate.
Utilizzeremo strumenti svilupati internamente da Volcano High per facilitare la progettazione di famiglie avanzate e con diversi livelli di nidificazione.

Sviluppo della famiglia parametrica

Nel “core” del workshop svilupperemo la famiglia usando la creazione di elementi personalizzati con solidi e vuoti parametrici, vincoli relazionali e parametri dimensionali, condivisi e di progetto. Aumenteremo leggerezza ed efficienza con tecniche avanzate quali la nidificazione dei componenti, formule condizionali e, perché no, dei metodi creativi di problem solving.
Sfrutteremo in profondità tecniche avanzate per raggiungere il massimo risultato in termini di efficienza: l’uso di parametri condivisi e di progetto, la nidificazione dei componenti in base all’Uso del modello e i LOD, il loro collegamento tramite parametri, la creazione di controlli per visibilità, autodimensionamento, intercambiabilità e per le associazioni di materiali variabili richieste dalle specifiche tecniche.

Predisposizione IFC

Comprenderemo come il Level 2 del BIM, quello pienamente collaborativo, richieda di organizzare la strutturazione di geometrie e dati specificatamente perché possano essere sfruttati dal team di lavoro, spesso in un Common Data Enviroment. Parleremo del formato IFC, specificatamente per le famiglie caricabili di Revit, e inizieremo a comprenderne le particolarità e i limiti da conoscere per fare una buona pianificazione iniziale.

Il wrap e la consegna al cliente

Lo sviluppo della famiglia personalizzata non è tutto. Manca ancora la consegna al cliente, che non è una fase da sottovalutare: in un workflow BIM non si limita alla sola consegna del file .Rfa, ma al confezionamento di un vero pacchetto da integrare nel progetto: concluderemo il workshop facendo il wrap di file, parametri condivisi rispondenti agli standard del BEP, nomenclatura degli elementi di struttura e dati parametrici, formati di interscambio .Ifc, allegando tutta la documentazione necessaria alla fruizione. Tutto quello che serve a poter caricare la tua nuova famiglia in una vera libreria per il BIM condiviso.

Smart Learning

La DAD con l’efficienza Volcano: i processi di Smart Working applicati all’apprendimento. Istruttore Live, didattica a partecipazione attiva, uso da remoto dei computer Volcano completi con software e strumenti, esercitazioni, risultati.
Tutto quello che fa di un percorso di apprendimento online un’esperienza professionale.

Volcano Classroom per la condivisione del materiale didattico.

Tutto su Volcano Classroom

Per gestire il materiale dell’evento Series, da quello didattico alle esercitazioni, i risultati e ogni aspetto degli incontri utilizzeremo la nostra piattaforma di condivisione - parte integrante del protocollo Smart Learning -  chiamata Volcano Classroom.
È una piattaforma web, e come tale è possibile accedervi con un semplice Browser, da un dispositivo qualsiasi, anche da smartphone. Non è nulla di complesso, semplicemente ci permetterà di centralizzare tutto in un unico posto. 

Simone Pozzoli istruttore Volcano High

Simone Pozzoli

È direttore tecnico del MasterKeen BIM, è responsabile e coordinatore dei corsi Volcano, è un insegnante di Revit da più di dieci anni e sotto la sua ala sono passati centinaia di allievi a cui ha insegnato l’uso del software per un approccio concreto e pratico.
È BIM Manager certificato secondo norma UNI, e autore di tutti i libri di Revit pubblicati negli ultimi dieci anni da Tecniche Nuove Spa, che hanno venduto quasi 40.000 copie.

Come iscriversi

L’iscrizione è facilissima. Basta aggiungere l'evento Series al carrello e seguire le istruzioni.
È possibile pagare con bonifico o con carta di credito.
Per il bonifico le informazioni verranno riportate nel riepilogo dell'iscrizione avvenuta e inviate in copia via E-mail.

Costo

369,00 

3 disponibili

h

Pre-requisiti

Per frequentare il workshop è FONDAMENTALE saper già utilizzare Autodesk Revit e l’impostazione di famiglie di sistema quali Muri, Pavimenti, Tetti, Scale, elementi personalizzati attraversamento modellazione di solidi e vuoti; non è necessaria la conoscenza avanzata di Revit, nè della personalizzazione di famiglie caricabili, anche se una conoscenza pregressa è ben accetta.
Per aver eun metro di paragone, i pre-requisiti minimi coincidono con gli strumenti affrontati nel libro su Autodesk Revit scritto da Simone Pozzoli, Marco Bonazza e Werner Villa per la casa editrice Tecniche Nuove. Le argomentazioni saranno le basi di partenza dalle quali si svilupperà questo evento.

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Smart E-Learning

Potrai seguire il corso utilizzando i Computer Volcano High da remoto: non ti servirà avere le licenze installate sul tuo computer
Ti basterà un computer qualsiasi e una connessione a Internet sufficientemente veloce.