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Piccolo circo - Panoramica

Volcano Prime Education

Piccolo circo - Cover
Conferenza
2023 – 1 appuntamento serale.
Piccolo circo, attività motorie non competitive, sviluppo attitudini, talenti, potenzialità, comfort, divertimento, impegno, valori, diciplina.

 

Martedì 31 Gennaio 2023, dalle 20.30 alle 23.00.

PARTECIPAZIONE GRATUITA

Esercizi fisici, completa assenza di competitività, concentrazione, impegno, riflessività, agilità, espressione del sé, gioco di ruolo, lavoro singolo o di squadra.
Il tutto alimentato dalla magia del circo e delle sue discipline.
Un’attività unica, che utilizza le tecniche circensi per alimentare obiettivi pedagogici, completa sotto molteplici punti di vista, che si può cucire su misura di ogni bambino.
Un ambiente nel quale ogni attitudine può trovare la sua migliore espressione.

Un intero ambiente di sviluppo per capacità cognitive e motorie

Quando si parla di Piccolo Circo ci si confonde spesso con i corsi di circomotricità o con i più ampi corsi di scuola circense.
In realtà con Piccolo Circo si racchiude sotto un unico nome un intero ambiente di sviluppo di capacità cognitive e motorie, composto da una serie di attività che utilizzano le tecniche circensi quali la giocoleria, i tessuti aerei, la corda tesi, la clownerie etc per lavorare su attitudini e capacità di bambini e ragazzi di età scolare, dalla primaria fino alle superiori, con obiettivi prettamente pedagogici.
È più facile comprendere cos’è con un parallelismo: il Piccolo Circo si basa sui valori delle tecniche circensi così come l’educazione Scout si basa su quelli del Libro della giungla. Nel PC tutto converge, in modo non invasivo, sullo sviluppo attitudinale e cognitivo del bambino o dell’adolescente.
Rispetto ad altre attività sportive ha diversi vantaggi generali e molti peculiari delle diverse discipline.
Tipo evento
Serata confronto frontale.
Partecipazione gratuita.

Date 
Martedì 31 Gennaio 2023, 20.30 – 23.00.

A chi è rivolto
Genitori di bambini o ragazzi in età scolare primaria, secondaria o superiore interessati a scoprire una nuova proposta di attività motoria con obiettivi pedagogici diversificati. aseconda dell’attitudine dei figli.
Relatore
Emiliano Segatto. Genitore prima di tutto, istruttore e responsabile formativo in una scuola di mestiere. Da anni insieme ai colleghi studia e usa sistemi di approfondimento educativo di nuova generazione che permettono di ottenere risultati importanti sulle implementazioni di quelle che vengono chiamate Soft Skills, dal Problem Solving al metodo decisionale, dal ragionamento all’esposizione o storytelling, fino alla capacità collaborativa.

In presenza 
Gli incontri si svolgeranno in presenza nell’aula didattica della nostra scuola Volcano High, presso il centro Meridiana, Largo Caleotto 29, 23900 Lecco.
Scopri come raggiungere la sede >

Quali argomenti affronteremo

Lo scopo di questo incontro è condividere l’esperienza genitoriale del Piccolo Circo e le tantissime applicazioni del metodo, condividendo con genitori, insegnanti ed educatori le sfacettature di un’ambiente di sviluppo che, in modo assolutamente non impattante, può tranquillamente essere inserita nelle attività motorie di bambini o ragazzi, nel tempo libero o all’interno di programmi/progetti scolastici. Daremo riferimenti, faremo nomi di associazioni e gruppi organizzati che se ne occupano (anche con centri estivi).
Anche questo evento, come gli altri del progetto Primary Education, è basato su esperienze personali concrete del relatore/genitore.

 

Il Piccolo Circo – Storia (recente) e applicazioni
Inizieremo introducendo il Piccolo Circo, metodo diffuso da pochi anni, dei suoi natali e dei principi sui quali si basa. Inizieremo a capire come in esso le discipline circensi si intrecciano con le dinamiche pedagogiche utili a bambini (fin dall’età primaria) e ragazzi.
Vantaggi generali del metodo
Parleremo dei vantaggi generali del metodo, tra i quali ci sono la totale assenza di competitività con gli altri, e quindi della frustrazione che porta con sé, ma solo del miglioramento verso sé stessi. Inoltre, è un’attività non di squadra che può essere affrontata singolarmente pur all’interno di un gruppo sociale (gli allievi del corso), ma che a seconda della disciplina può richiedere interazione propositiva con gli altri: assistenza in alcuni casi, partecipazione in altri. Un esempio concreto possono essere i tessuti aerei, nei quali l’esercizio si svolge singolarmente ma assistiti dai compagni, o la piccola piramide umana, nella quale sia il bambino robusto, sia quello smilzo hanno ognuno la propria collocazione: a sostegno dei compagni o al completamento dell’esercizio.
In pratica, il Piccolo Circo permette a ogni allievo – provando le diverse discipline – di trovare la propria dimensione, scoprire le proprie migliori capacità e attitudini, pur all’interno di un gruppo di lavoro, senza l’ansia della competitività e, aspetto da non trascurare, divertendosi.
Vantaggi peculiari delle singole discipline
Successivamente capiremo che ogni singola disciplina ha elementi di forza in diverse aree educative, quelle che si chiamano Vantaggi peculiari della disciplina.
Per esempio, vedremo come la giocoleria permette di lavorare su concentrazione, riflessi motori e soprattutto sul rapporto con la frustrazione rendendo l’errore un atto costruttivo di miglioramento.
Oppure come i tessuti aerei permettano ai più riflessivi e meno inclini agli “sport di riflesso” di gestire in autonimia i tempi di movimento e di coordinamento secondo le proprie possibilità, mantenendosi nella zona di comfort pur impegnandosi per la riuscita dell’esercizio.
Oppure ancora come la clownerie permette ai più timidi e introversi di mettersi in gioco davanti a tutti interpretando un personaggio, senza nemmeno bisogno di parlare, facendo diventare errori, pasticci e mancanze di coordinamento elementi desiderabili invece che deprecabili. A tutto questo aggiunge l’utilità di lavorare sul riuscire a “far ridere”, una capacità che il grande Fellini – notoriamente innamorato del mondo circense – definiva “l’arte di stupire l’intelligenza”. Un livello superiore rispetto alla teatralità, che ne fa comunque parte.
Le applicazioni pedagogiche del Piccolo Circo e delle sue discipline sono moltissime, noi ne affronteremo molte anche dal punto di vista del bambino o del ragazzo.
Conclusioni
Infine, tireremo le somme e capiremo come il metodo del Piccolo Circo possa essere applicato sia con attività strutturate indipendenti (scuole, palestre, etc), sia come progetti educativi in ambito scolastico.
Ognuno bambino o adolescente può trovare una o più discipline congeniali da coltivare e sviluppare poi in una vera attività motoria per il futuro.
Parleremo delle associazioni e dei gruppi organizzati che lo propongono, durante l’anno o in centri estivi.

Il progetto Volcano Prime Education

 

Questo ciclo di incontri fa parte del progetto Prime Education di Volcano High, la nostra scuola.
Il lavoro di formatori ci ha portato in vent’anni di esperienza ad approfondire e applicare moltissime tematiche pedagogiche nei corsi dei quali ci occupiamo.
Dall’altro lato, l’essere a nostra volta genitori che vivono quotidianamente le problematiche educative legati alla crescita dei figli, ci ha portato a creare una linea di proposte moderne, allineate alle realtà delle nuove generazioni di bambini e ragazzi e basate su sistemi pedagogici già esistenti, adattati e rimodellati per creare nuovi metodi applicativi, non sempre e non per forza basati sull’uso di tecnologia ma, anzi, facendo spesso leva su strumenti analogici.
I cicli di incontri Prime Education sono corsi e confronti sui metodi che abbiamo sviluppato o su quelli che abbiamo utilizzato come base, entrambi i tipi con un obiettivo unico: tenere al centro le nuove generazioni di bambini e ragazzi in età primaria.
Gli incontri sono generalmente rivolti, a seconda dell’argomento, a genitori che intendono valutare e attuare in famiglia metodi pedagogici ed educativi alternativi – anche per dare continuità o contribuire all’esperienza scolastica dei figli -, a insegnanti delle scuole primarie e secondarie o direttamente agli studenti attraverso laboratori o progetti studiati ad hoc, anche in collaborazione con le scuole.
La maggior parte degli argomenti proposti comprende sempre una componente di continuità scuola-famiglia in modo che, per chi ne ha la possibilità, sia possibile ottenere un sistema educativo coerente che non si limiti alle ore scolastiche del figlio o del bambino. In questo modo l’esperienza in famiglia diventa il vero elemento cementificante dei valori pedagogici di ogni metodo o strumento.